PVC


Il PVC o cloruro di polivinile è una delle materie plastiche più usate e diffuse al mondo ed impiegato in molteplici settori dall’edilizia all’uso tessile. Viene spesso erroneamente confuso con il Linoleum ma differisce dallo stesso non tanto per l’impiego che se ne fa, ma per la composizione. E’ un materiale riciclabile. Viene prodotto per lo più in teli con altezza variabile tra i 150 e i 200 cm con lunghezza da 15 a 20 mt. E’ molto comune anche trovarlo in piastre da 30×30, 50×50, 60×60. Lo spessore varia dai 1 a 7-8 mm a seconda dell’impiego. Le variazione di colori sono pressochè infinite, così come il motivo. Le giunture possono essere termosaldate.

Esistono due grandi gruppi di pavimenti in PVC:

  • Omogenei
  • Eterogenei

I PVC omogenei sono composti nel loro intero spessore da un impasto omogeneo e viene usato generalmente in ambiente clinico poichè ha la caratteristica di essere facilmente modellabile con il calore e termosaldabile ed è usato anche per sguscie e rivestimenti di pareti. Generalmente hanno un aspetto striato o puntinato.

Posa con sguscia

Posa con sguscia

I PVC eterogenei son composta da differenti strati sovrapposti. Su uno strato di celle espanse ( il cui spessore varia a seconda dell’impiego, più spesso per pavimenti sportivi) rinforzate con fibra di vetro per mantenere stabilità dimensionale , viene adagiato del vinile decorato ( le decorazione possono rifarsi ad elementi naturali come legno, pietra, etc o astratti) che a sua volta è protetto da uno strato di usura trasparente. I campi di impiego principali sono nel settore commerciale, sportivo o residenziale. Le giunture possono essere termosaldate.

Struttura del PVC Eterogeneo

Struttura del PVC Eterogeneo

Una particolare tipologia di PVC è quella statica-dissipativa ed elettroconduttiva. L’impiego è specifico per ambienti dove le cariche elettrostatiche possono costituire un problema ( per apparecchiature elettroniche o pericoli di incendio ) come sale operatorie, laboratori elettronici, zone di produzione farmaceutiche etc. i granuli di PVC vengono ricoperti di un materiale conduttivo, poi pressati e calandrati generalmente in piastre 60×60 che scaricheranno a terra le eventuali cariche elettrostatiche.

PVC conduttivo

PVC conduttivo

Un’altra caratteristica che può avere un pavimento in PVC è l’antiscivolosità anche in presenza di acqua. Con l’iserimento nell’impasto di un materiale ( carburo di silicio ) si rende la superficie ruvida e non scivolosa, rendendo il pavimento idoneo in sopratutto in bagni e cucine.

PVC antiscivolo

PVC antiscivolo

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