Linoleum


Il linoleum è il progenitori di tutti gli attuali pavimenti resilienti ed è composto da materie prime di origine naturale : olio di lino, farina di legno, farina di sughero, pigmenti coloranti vengono fatti essiccare su una trama di juta naturale . Questo lo rende il materiale a minor impatto ambientale.

Il suo brevetto risale al 1863 e per la sua facilità di manutenzione e pulizia lo rende adatto per ambienti a traffico elevato come scuole, uffici, ospedali, e nei paesi a tradizione anglossasone e nord europei vine utilizzato anche per usi residenziali.

Sezione di un telo di linoleum

Il linoleum tradizionale ha un aspetto marmorizzato ma ci sono anche molte altre varianti (tinta unita, rigato, puntinato, in rilievo, etc), e la notevole quantità di colorazioni disponibili lo rende un materiale estremamente versatile e molto apprezzato dagli architetti che possono così combinare praticamente infinite varietà di forme e colori.

Viene prodotto in teli di larghezza 200 cm e lunghezza variabile da 25-32 mt.

Lo spessore varia tra i 2 mm e i 4 mm e si possono avere versioni con maggior abbattimento acustico e resistenza alle cariche elettriche. Le giunture possono essere termosaldate con cordolo di saldatura monocolore o variegato ( quasi impercettibile ) rendendo la pavimentazione un’unica superficie priva di spazi vuoti e fughe.

Linoleum Fronte/retro

Ultimamente il linoleum esce di fabbrica già con un trattamento superficiale protettivo che andrebbe rinnovato di tanto in tanto a seconda dell’intensità del traffico a cui è sottoposto .